in questo periodo ho avuto la fortuna di avere tra le mani diverse vecchie cartine della mia zona, una delle quali mi ha colpito particolarmente. Risale al primo dopoguerra (1923), segue i monitoraggi effettuati dall'Istituto di Conegliano, il quale aveva sostitutito la scuola enologica di Gorizia di stampo austriaco. La cartina ha il segno dei tempi, tutte le località per la prima volta hanno nomi esclusivamente italiani, ma mette in luce subito le grandi differenze pedologiche. Voglio farti ancora solo notare la località Olivers (tra S.Lorenzo e Mossa), allora ancora ricca di uliveti. Da dieci anni per noi Olivers é il crù di Pinot Grigio.
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