Vino Sincero
di Alessandro Pecorari (30/12/05)
Non voglio scrivere ne storie, ne parodie sul vino, bevanda che tutti conoscete, invece voglio scrivere del significato etimologico della parola sincero.
Questa volta vale la pena di scrivere la storia.
I Romani ordinavano ai ceramisti e ai vasai greci partite di grosse anfore per vini e olii. Si sa che i vasi sono impermeabilizzati, o meglio invetriati, specialmente all'interno perchˇ il loro contenuto non trasudi; i Greci, un po' napoletani, adottavano spesso un trucco: invece dell'invetriatura, pi¯ costosa, usavano la cera liquida che versavano nel contenitore. Nel tempo il trucco venne scoperto, perchˇ anche se molto lentamente, il liquido contenuto usciva all'esterno del vaso per porosi.
Allora i Romani, ormai smaliziati, quando facevano ordini di partite di vasi ai Greci, si raccomandavano che questi fossero SINE CERA e cio¸ senza cera. Praticamente senza trucco. Da qui la parola sincero che oggi sta' a significare senza inganno.

Un sincero augurio di buon 2006.